DIARIO DEGLI APPUNTI DI UNA INVESTIGAZIONE STORICA/ARCHEOLOGICA
MOLTI SI CHIEDERANNO:
PERCHÈ L’OPERA 4 – UGOVIZZA VIENE ANCHE CHIAMATA FORTE BEISNER?
dal 2014 i volontari dell’Ass. Landscapes stanno cercare di dare una risposta concreta questo quesito con l’aiuto di ricercatori e soci.
Sulla collina del monte “Palla” o “Kugel” abbiamo individuato una fortificazione dimenticata risalente al 1849 o forse ancora più antica!
questo grazie all’ impegno del dott. Dipl.-Ing. Volker Konstantin Pachauer e della dott. Anita Pinagli BA-MA
QUESTA PAGINA LA DEDICHIAMO ALLA DIVULGAZIONE DELLE NOSTRE RICERCHE E DELLE SUE FASI:
Testi e contenuti :
BA/MA A.Pinagli (NUI Galway/Ass.Landscapes) & Dipl.-Ing. Volker Konstantin Pachauer (TU Graz)
:
OTTOBRE 2014:
POCHI INDIZI E TANTI PERCHÈ…
INIZIANO LE NOSTRE RICERCHE!
Elvio Pederzolli (2007) pag. 65 con riferimento al Kugel Berg ” Dosso Forato” scrive:
…”Alcuni grossi trinceramenti che occupano la parte occidentale della vetta potrebbero essere di costruzione asburgica (1849) quando il dosso fu fortificato. Nella prima guerra mondiale fu usato come osservatorio, mentre ai piedi del Nebria sorgeva un villaggio militare austroungarico…”
SIAMO ANDATI IN CERCA DI TRACCE EVIDENTI ATTORNO E SULLA COLLINA :
Camminando a pochi metri dall’entrata dell’Opera 4 ci siamo imbattuti in una pietra confinaria che riporta la data del 1878 .
©Arch. Landscapes
GENNAIO 2015
da pochi indizi nascono delle domande di ricerca base che si possono risolvere solo consultando le risorse primarie, ovvero i libri degli storici locali e degli archivi militari :
“Eine begonnene Befestigung auf der sogennanten”Kugel”, einer maessigen Anhoehe, wurde noch im Bau als unzwekmaessig erkannt; nur Mauerstuecke verraten an dem abgelegenen stillen Plaetzchen, dass einst ein “Kriegswerk” dort geplant war.”
“Marie von Plazer “1891
“La costruzione di una fortificazione nel cosiddetto “Palla” su un colle non molto alto, fu ritenuta priva di scopo ancora in fase di costruzione e fu interrotta. Solamente dei ruderi rivelano che in quel discosto e silenzioso sito fu un tempo progettata un’opera bellica.”
15 FEBBRAIO 2015
Iniziano ad apparire le prime tracce di una fortificazione sulle
mappe del catasto austriaco datate 1806-1869!
APRILE 2015
BEISNER… O FORSE SAREBBE MEGLIO CHIAMARLO REISNER !?
Il nostro socio sloveno Luka un giorno di aprile ci ha mandato un’interessante segnalazione:
Anton von Reisner
nato il 14. ottobre 1749 a Neu-Bistritz (Nová Bystřice, Repubblica Ceca), † 22 ottobre 1822 a Vienna
©Arch. Landscapes
Grado : “Feldmarschallleutnant” con un ruolo molto importante nelle guerre napoleoniche del 1809 anche in Friuli!
ABBIAMO A CHE FARE CON UN ERRORE DI TRASCRIZIONE DEL NOME ?
QUALCUNO HA VOLUTO RICORDARE QUESTA IMPORTANTE FIGURA ANCHE IN VALCANALE?
NON NE ABBIAMO LA CERTEZZA MA ABBIAMO UN ULTERIORE INDIZIO!
partiamo dal periodo Napoleonico!
12 GIUGNO 2015
da una chiacchierata nasce una collaborazione !
Gli storici Ulrike e Peter Weiss accompagnati dal Professore Dipl.-Ing. Volker Konstantin Pachauer dell’ associazione Österreichische Gesellschaft für Festungsforschung e dell’ Università TUGraz e Aleksander Jankovic Potocnik sono venuti per la prima volta a visitare l’Opera 3 a Malborghetto e si sono interessati al nostro grande dilemma!
Forte Beisner?! una fortificazione inesistente sulle carte austriache … perché ???
SETTEMBRE 2015
Nell’ambito di una passeggiata assieme a degli appassionati di fortificazioni, abbiamo notato una struttura interrata sulla cima del Kugel Berg nella parte nord est, lungo la vecchia strada militare e sulla cima nelle vicinanze dell’osservatorio dell’Opera 4.
Abbiamo segnalato queste foto al Dip. Ing. Volker Konstantin Pachauer e abbiamo cercato di capire la relazione tra queste strutture e il dosso confinario ritrovato davanti all’opera rinvenuto nel 2014 .
1878 : Anno molto significativo per l’impero Austroungarico!
Alcuni degli eventi importanti successi in quell’anno e da considerare per fare luce sui nostri quesiti:
a) Il Trattato di Berlino e ,l’annessione all’impero Asburgico della Bosnia Erzegovina…
…vi furono delle tensioni anche nelle regioni vicine ?
2) Alcune delle mappe del catasto napoleonico datano a questo anno: probabilmente la scritta 1878 fu incisa messa sul cippo dalla commissione di tecnici che stava lavorando alla nuova versione del catasto …
©Arch. Landscapes
Inoltre, iniziando ad osservare il paesaggio circostante, abbiamo notato la presenza e sopratutto l’importanza della vecchia palude:
©Arch. Landscapes
Il Kugel Berg domina in realtà un vecchio campo di battaglia –
questa grande pianura fangosa è forse ciò che rimane di un vecchio lago ed è testimone di numerosi passaggi di truppe ed eserciti!
Raimondo Domenig 1992- pag 16 :
” La contrada presso Camporosso, là dove si estende la piana verso Valbruna, era chiamata un tempo “Campo insanguinato” o ” Campo rosso”.
Sulla piana fu combattuta una battaglia cruentissima; d’ambo le parti i combattenti erano caduti “come mosche d’inverno”-
La casa che si trova sulla strada verso Valbruna e che oggi in volgare di chiama “Marode” non aveva potuto accogliere tutti i feriti di quella battaglia .
In tedesco la parola “MARODEURE” significa MALATI…. Per questo motivo la contrada fu chiamata in seguito ” Campo-Rosso” che in italiano divenne Camporosso.”
GENNAIO 2016
La ricerca continua con l’analisi degli avvenimenti del Maggio 1809 e l’assalto al Tschalawaj!
Il 14 Maggio 1809 i francesi tentano di aggirare il forte di Malborghetto entrando a Valbruna attraverso la Val Dogna e la Val Saisera
Gli Austriaci riescono ad organizzarsi in tempo e a farli scappare …
…. esisteva già a quel tempo un presidio austriaco sul Kugel Berg?
MARZO 2016
Sicuramente la collina del “Kugel” è stata presidiata durante la prima guerra mondiale. Una conferma ci è venuta direttametne da Vienna con questa interessante foto panoramica e le foto relazionate all’ Lager Nebria , il villaggio dei soldati ai piedi del monte omonimo.
Panorama- Standpunkt: Dürrer Wipfel. #fortbeisner
Panorama: Steinerner Jäger, Wischberg, Wolfsbach, Schwarzenberg, Mittagskofel, Zweispitz, Marcilla, Nebria, Uggowitz, Fort Hensel, Malborgeth.Standpunkt: Dürrer Wipfel.
DETAIL
Kugel Berg -Fort “beisner” foto del 24 Aprile 1917
Fonti- Quellnachweis: ÖNB- Österreichische Nationalbibliothek
Credit: www.bildarchiv.at
Inventar: WK1/ALB040/11078c
K.u.k. Kriegspressequartier, Lichtbildstelle – Wien
Siamo andati alla cerca di ulteriori inizi su Anton Freiherr von Beisner
..”Anton Freiherr von Beisner, FMlt. und Inhaber des 3. Art.-Regts., wurde als Sohn eines Artillerie-Stabsofficiers 1749 zu Neu-Bistritz in Böhmen geboren. Er trat 1768 als Cadet in die 1. Art.-Brigade, rückte 1776 zum Unterlt., in welcher Charge er im bayrischen Erb folgekriege die Zufriedenheit des FM. London erwarb, 1784 zum Oblt. und 1787 zum Capitän-Lieut. vor. Reisner focht im Türkenkriege, dann als Major 1793 im Bienwalde, bei dem Angriffe auf Geidersheim und während der Vertheidigung der Postierungen an der Brumpter Straße mit höchster Auszeichnung. Bewunderungswürdig verhielt er sich am 18. Oct. 1795 vor Mannheim, dann 1796 bei Maubach, Würz- burg, während der Belagerung von Kehl und 1797 vor Hüningen. 1799 hatte er an dem Falle von Mantua den größten Antheil, indem er während der kurzen Belagerung von 18 Tagen die feindlichen Geschütze der angegriffenen Front zweimal demontierte. Im Spätherbste brachte er die Festung Coni nach zweitägiger vernichtender Beschießung zur tibergabe (4. Dec). Für diese glänzenden, fast ohne Beispiel dastehenden Thaten erhielt Reisner außer Capitel das Ritterkreuz des Militär-Maria Theresien- Ordens. Als Obst, zum 2. Art.-Regte. transferiert, ward er zum Feld-Artillerie-Director der Armee in Italien bestimmt, jedoch bei Marengo (1800) schwer verwundet, was ihn jedoch nicht abhielt, an den folgenden Gefechten bei Valeggio, Villafranca und Verona theilzunehmen. 1805 GM., bekleidete er wieder die Stelle des Artillerie-Chefs in Italien”…
Fonte :
GESCHICHTE DER K. UND K. TECHNISCHEN MILITÄR-IKADEMIE. ZWEITER TEIL: GESCHICHTE DES K. K. BOMBARDIEE-COEPS, DER I. K. ARTILLEEIE HAUPTSCHULE UND DER K. K. ARTILLERIE -AKADEMIE 1786-1869. WIEN, 1905.Oestreichische militärische Zeitschrift: 1823, 3
APRILE 2016: -la svolta-
Un nome, una mappa, un’indicazione chiara nell’archivio Plazer!
Ci siamo rivolti agli esperti in Austria!
Da Graz ci è arrivata una prima mappa che data la presenza militare sul Kugel al 1887
©Arch. Dipl.-Ing. Volker Konstantin Pachauer
1 DICEMBRE 2016
LANDSCAPES e il progetto “SEGUENDO LE TRACCE DEGLI ANTICHI”
Siamo andati a presentare il nostro lavoro alla comunità di archeologi ed appassionati a Tolmezzo
MARZO 2017- LA CONFERMA!
A seguito delle guerre napoleoniche e dei moti rivoluzionari in tutta Europa, gli Asburgo decisero di rafforzare le difese anche in Val Canale. Imparando dagli errori del passato, fecero progettare lo “Sbarramento Malborghetto” e una serie di fortificazioni che avevano il compito di proteggere le vie d’accesso alle vallate circostanti.
Nasce così l’idea di costruire una casamatta cruciforme sulla collina del “Kugel Berg” e una batteria per fronteggiare eventuali invasioni nemiche dalla Val Saisera e a protezione della sella del Nebria.
©Arch. Dipl.-Ing. Volker Konstantin Pachauer
Nell’ ambito dell’escursione “Bauen im Denkmal” organizzata come modulo universitario coordinato dal dott. Dipl.-Ing. Volker Konstantin Pachauer “Institut für Stadt- und Baugeschichte”, abbiamo portato gli studenti sulle tracce dello Sbarramento di Malborghetto e abbiamo iniziato a ragionare sul significato di quelle fortificazioni pianificate e mai costruite datate al 1848-1850.
©Arch. Landscapes
APRILE 2017 : TUTTO TORNA!
Tutte gli indizi rinvenuti in questi due anni di ricerca ci hanno portato sulle tracce di una fortificazione pianificata nel 1848, iniziata nel 1849 e come testimonia Marie von Plazer : essa “fu ritenuta priva di scopo ancora in fase di costruzione e fu interrotta” !
Ma i piani esistono e pure le fondamenta della fortificazione ! Grazie al prezioso contributo del Dott. Volker Pachauer siamo andati a cercare le tracce esistenti sul Kugel !
©Arch. Dipl.-Ing. Volker Konstantin Pachauer
26 APRILE 2017
©Arch. Landscapes
I ricercatori Ulrike e Peter Weiss sono venuti a trovarci!
Sono tra i maggiori esperti di fortificazioni militari austriache
MAGGIO 2017
Nei piani datati al 1848 si possono individuare le seguenti infrastrutture parzialmente visibili anche oggi:
a) Casamatta ad 1 piano per 6 pezzi d’artiglieria
b) Una muraglia
c) Percorso coperto d’accesso alla batteria
d) Batteria sul lato meridionale del colle sempre per 6 pezzi d’artiglieria
e-f) Muraglie e postazioni esterne
g) Vie di comunicazione protette
h) Acquedotto
i) Un strada militare con ponte sul Fella
h) Abitazioni per i soldati
l) Una fucina
n) Una polveriera
o) Una strada d’accesso provvisoria
p) Una cava di pietra
Le archeologhe Anita Pinagli e Federica D’Orazio durate una prima ispezione, sono riuscite ad individuare alcune di queste postazioni disturbate da contesti e trincee della prima guerra mondiale e della guerra fredda.
©Arch. Landscapes – A.Pinagli
©Arch. Landscapes – A.Pinagli
GIUGNO 2017
©Arch. Dipl.-Ing. Volker Konstantin Pachauer
Abbiamo finalmente individuato la batteria … veramente la fossa intagliata nella roccia dove pianificavano di costruirla!
Assieme agli archeologi della Società Friulana di Archeologia Onlus di Udine siamo andati a vedere i resti visibili della fortificazione
©Arch. Landscapes – A.Pinagli
LA STRADA E LA VECCHIA CAVA
Il miglior modo di scoprire un paesaggio dimenticato e comprenderne la sua storia, è quello di sperimentarlo camminandoci attraverso.
Le fonti primarie ci rivelano una storia dimenticata, il movimento ci aiuta a percepire i perché della creazione di quel posto:
Abbiamo percorso a piedi la vecchia strada militare sulle tracce degli ambienti non ancora individuati.
La cava di pietra è stata per tantissimo tempo davanti ai nostri occhi ma non sapevamo della sua esistenza …osservandola dalla strada militare abbiamo scoperto un angolo nuovo della nostra vallata!
abbiamo ritrovato una delle maggiori cave di pietra della zona … secondo il dott. Pachauer forse una delle tre cave usate per costruire il Forte Hensel di Malborghetto !
©Arch. Landscapes – A.Pinagli
©Arch. Landscapes – A.Pinagli
LUGLIO 2017
l’Assessore alla cultura del Comune di Malborghetto -Valbruna Alberto Busettini è venuto a visitare l’Opera 4 e i resti della fortezza.
©Arch. Landscapes – A.Pinagli
Il Dip.Ing. Pachauer ci ha portato i piani di costruzione della fortificazione e della batteria, ritrovati all’archivio militare di Vienna!
SETTEMBRE 2017
Il Dip. Ing. Pachauer è venuto di persona a vedere i ritrovamenti sul Kugel !
Le strutture visibili sulla cima del Kugel corrispondono alle fondamenta della fortificazione!
©Arch. Landscapes – A.Pinagli
Sembra quasi certo che in corso d’opera vi siano state apportate diverse modifiche al progetto originale …
La postazione della batteria ci ha lasciati senza parole!
©Arch. Landscapes – A.Pinagli
©Arch. Landscapes – A.Pinagli
Un enigma da risolvere in futuro:
è mai stata costruita una cisterna per l’acqua?
i progetti la prevedevano … osservando la vegetazione sulla cima del Kugel, abbiamo potuto notare un’interessante conformazione sul terreno … purtroppo è troppo presto per averne la certezza … servono altri indizi!
©Arch. Landscapes – A.Pinagli
LE FONDAMENTA DELLA FORTIFICAZIONE E LA CISTERNA
©Arch. Dipl.-Ing. Volker Konstantin Pachauer
1 OTTOBRE 2017
OGNI NUOVA SCOPERTA CREA DEI NUOVI QUESITI A CUI TROVARE DELLE RISPOSTE !
SIAMO DAVANTI AD UNA NUOVA SCOPERTA…
UN TOPONIMO SU UNA CARTA NAPOLEONICA DI UGOVIZZA
Mappa del periodo Napoleonico del 1811- 1814 che riporta la scritta in italiano -“AL FORTE” sul Kugel Berg
Dettaglio dal Catasto Napoleonico Mappa di Ugovizza -Cantone VI, Distretto II, Dipartimento di Passariano 1811 riveduta nel 1814
Torniamo allora a ripercorrere le piste seguite nella primavera del 2016!
La nostra ricerca nei prossimi mesi ci porterà a cercare delle rispondere alle seguenti domande:
1) Il forte è stato usato come presidio austriaco già nel 1809?
2) Quali contesti appartengono al forte iniziato nel 1849 ? che cos’è veramente visibile sulla collina?
3) Esisteva già una struttura prima del 1848 sul Kugel Berg? che caratteristiche aveva?
4) Perché la fortificazione e la batteria sono ancora visibili sulle mappe in nostro possesso postumi al 1850 ?
Secondo le osservazioni dell Dott. Pachauer e della Dott. Pinagli , il forte a suo tempo venne progettato come protezione e appoggio al Forte Hensel di Malborghetto.
Le postazioni sul Kugel Berg erano stati pensate per controllare l’accesso alla Val Saisera, alla Sella del Nebria e la viabilità in direzione est-ovest lungo la valle!
©Arch. Dipl.-Ing. Volker Konstantin Pachauer
15 OTTOBRE 2017
L’analisi di un antico paesaggio dimenticato ci ha portato anche a consultare delle antiche guide turistiche della valle oramai dimenticate:
Nel 1873 Gustav Jaeger ci narra che nel 1849 venne costruita una fortificazione sul Kugel che però non venne mai completata!
La stessa fonte ricorda una grossa battaglia che avvenne tra francesi e austriaci sulla piana di Valbruna e Camporosso il 25 Marzo 1797… e menziona la collina del “Kugel”.
19 OTTOBRE 2017
Torniamo ad occuparci della fortificazione del 1849:
Questi erano gli ambienti pianificati e mai costruiti per la
FORTIFICAZIONE SUL KUGELBERG
PIANO TERRA:
a) Mannschaftszimmer
b) Wachzimmer und Gang
c) Abort (Toilette)
d) Küche
e) Vorhalle und darunter Zisterne
PRIMO PIANO
a) Geschützkasematten (zugleich Unterkunftsraum)
b) Vorhalle
c) Aufzug (Lift für GEschütze und Munition?)
BATTERIA
PIANO INTERRATO
a) Pulver (Munitions-)magazin
b) Proviantdepot
PIANO SPERIORE
a) Geschützkasematten (und Mannschaftsunterkunft)
b) Wohnkasematten
c) Tambour = Eingangszwinger
d) Hof und Flankierung der Kehlseite (Eingang)
e) Abort (Toilette)
f ) Küche
30 OTTOBRE 2017
dopo la prima prospezione il Dott. Pachauer da Graz ci ha fornito la sua prima ricostruzione della fortificazione utilizzando le mappe in nostro possesso…
LA FORTIFICAZIONE
©Arch. Dipl.-Ing. Volker Konstantin Pachauer
LA BATTERIA
©Arch. Dipl.-Ing. Volker Konstantin Pachauer
5 NOVEMBRE 2017
Prima di iniziare a costruire qualsiasi opera militare, il genio militare austriaco provvedeva a creare le infrastrutture base per
– l’approvvigionamento del materiale di costruzione : la strada e la cava
– la zona adibita all’approvvigionamento dell’acqua : la cisterna e l’acquedotto
– la zona adibita alla lavorazione del ferro e di altri materiali: il maglio, la fornace per la calce
-la zona adibita all’alloggio degli operai/soldati
Passeggiando sotto la cosidetta batteria, ci siamo imbattuti in quella zona che possibilmente servì inizialmente per lavorare le pietre e della calce.
Resti di pietre lavorate sparse nel bosco
Possibile forno per la calce
Parte interiore della possibile struttura oramai coperta dalla vegetazione
©Arch. Landscapes – A.Pinagli
17- 18 NOVEMBRE 2017
La dott. Pinagli per conto di Landscapes si è recata a Graz per andare a trovare il Dott. Pachauer e il i coniugi Weiss. La visita ha avuto la finalità di osservare e prendere spunto dai lavori di ricerca intrapresi dagli esperti stiriani sulle fortificazioni austriache e austroungariche, per cercare di studiare al meglio quello che resta di visibile del forte incompiuto sul “Monte Palla”/”Kugel Berg”.
UNA FORTIFICAZIONE DELLO STESSO PERIODO DEL NOSTRO “FORTE BEISNER”
LA CASAMATTA IN LEGNO COSTRUITA NEL 1809 SUL PROMONTORIO DEL TSCHALAWAI A MALBORGHETTO
GENNAIO E FEBBRAIO 2018
Grazie agli spunti di ricerca forniti dai cognugi Weiss a Graz, abbiamo intrapreso lo studio con riferimento al ” Kugel Berg” sulle mappe geografice/mailitairi degli archivi austriaci ed italiani.
Il 6 Febbraio 2018 ci siamo recatia al “Kaerntner Landsesarchiv” di Klagenfurt, dove abbiamo preso visione delle mappe catastali francesi redatte tra il 1811-1813.
Sembra che la nostra collina venisse identificata con il termine ” AL FORTE” in un periodo conseguente all’assedio del promontorio del Tschalawai in un periodo ben definito che non va oltre al 1814 dove successivamente non appare più tale toponimo. Siamo davanti all’evidenza di un secondo fortino costruito sotto la fase della dominazione francese dei pochi anni prima del Congresso di Vienna?
Secondo un registro catastale del 1813 la collina avrebbe dovuto chiamarsi “BEREINEHE” un toponimo che però non rimanda a nessun significato specifico.
MARZO 2018
La nostra visita all’archivio di stato di Gorizia ha solo confermato la presenza del toponimo ” al forte ” su una versione della mappa del catasto francese apparentemente redatta tra il 1813-1814.
APRILE 2018
Abbiamo continuato le nostre ricerche sulla fase relativa della costruzione del fortino a base criciforme e della batteria nel 1849. Ci siamo imbattuti nella cronistoria dei fatti accaduti sulla collina sotto la direzione generale del comandante Biewlaski che affidò i lavori al tenente Zatti!
NEL FRATTEMPO…
La Dott. Pinagli e Dip.Ing Pachauer grazie alla Società Friulana di Archeologia hanno pubblicato un primo resoconto delle ricerche sulla collina!
ALL’ ARCHIVIO MILITARE DI VIENNA
Obbiettivi della richerca a Vienna :
A) Stabilire se la collina fosse stata usata nel periodo napoleonico e se veramente esiteva un proto-fortino sulla collina tra il 1809- 1811.
B) Capire i motivi strategici che hanno portato alla costruzione di un forte sulla collina tra il 1848-1849.
C) Delineare le variazioni che vi sono state nei piani di costruzione tra il 1848- 1866.
D) capire i motivi tattici che hanno portato al blocco dei lavori sulla collina.
MAGGIO 2018
In questo mese abbiamo cercato di elaborare le informazioni raccolte e a rispondere ai nostri questiti che ci hanno portato nuovamente a Vienna.
Obbiettivo A) esisteva un forte antecedente al 1849 sulla collina? e perchè la collina si chiamava “al Forte” già nel 1813?
La ricerca non ha fornito molte fonti scritte a riguardo, ma abbiamo trovato una prova abbastanza sicura della presenza di un proto- fortino costruito nel periodo di breve dominazione francese in un periodo dove le fortificazioni di Malborghetto evedentemente avevano perso importanza .
Su di una mappa austriaca databile al 1806-1811 venne appositamente rappresentato una costruzione quandrangolare, probabilmente una casamatta in legno. Da notare che sulla stessa mappa non esiste nessuna rappresentazione del fortino costruito nel 1809 a Malborghetto. Una coincidenza? Gli Austriaci hanno forse cercato di mappare le nuove postazioni dei Francesi ?
LOCALITA’ ” AL FORTE “- KUGEL BERG 1806- 1811
IL PROMONTORIO DEL TSCHALAWAI
TRA IL 1806-1811
17 GIUGNO 2018
Dip.-Ing Arch Aleksander J. Potočnik è venuto a perlustrare il Kugel Berg con noi. Nel corso della giornata abbiamo potuto notare nuovi elementi interessanti riconducibili alla costruzione della fortificazione.
Sulla cima della collina sono stati anche individuati dei trinceramenti possibilmente usati tra il 1943- 1944 dai tedeschi!
L’ing Potočnik oltre ad essere un famoso esperto di fortificazioni slovene è anche uno dei maggiori illustratori di ricostruzioni di opere militari e per Landscapes si metterà all’opera per ridare una forma al FORTE BEISNER!
Parte nord della collina danneggiata dalla costruzione della nuova ferrovia.
Alla ricerca della vecchia strada militare e del ponte che avrebbe dovuto collegare il fortino a una cava localizzata sotto il Monte Obuas.
13 LUGLIO 2018
A Trieste in visita al Centro Regionale -Studi di Storia Militare Antica e Moderna!
Alla ricerca di informazioni dul periodo napoleonico in Val Canale
22 AGOSTO 2018
A VENEZIA – ALLA BIBLIOTECA MARCIANA… E FORTINO FU GIÀ NEL 1604 ALMENO SULLE MAPPE DI CONFINE VENEZIANE!
Biblioteca nazionale Marciana Venezia 1604
Manoscritti Italia 941 (100060) dis. 3
27 AGOSTO 2018
VISITA AL MUSEO MILITARE DI CAVE DEL PREDIL
La ricerca continua anche in valle … questa volta al museo milirare di Cave del Predil
28 AGOSTO 2018
Era la tarda mattinata del 28 Agosto del 2018 e una gentile signora proveniente dai dintorni di Perugia ha contrattato #Landscapes per avvertire che durante la loro passeggiata mattutina sul #ForteHensel, il figlio più piccolo aveva trovato una ” piccola palla di ferro “. La dott.Pinagli ha subito raggiunto la famiglia e ha recuperato la palla napoleonica lasciata sul sentiero che porta al Blocco A.
Dopo aver spiegato la rarità del ritrovamento, la famiglia che ha voluto rimanere anonima, ha lasciato detto che ci teneva moltissimo che questa palla tornasse al museo locale per essere ammirata da tutta la comunità!
Un gran esempio di senso civico e rispetto dei beni culturali locali …per noi un gran onore di poterla affidare al Museo Etnografico di Malborghetto nelle buoni mani della direttrice dott.ssa Lara Magri!
3 SETTEMBRE 2018
L’ultimo comandate dell’Opera 4 Luigi Ziani è venuto a trovarci concedendoci un’importante testimonianza sull’uso della collina
durante la Guerra Fredda!
24 SETTEMBRE 2018
Il Kugel Berg dal campanile della chiesa di Valbruna. Wutte M. “Das Kanaltal” p. 150
26 SETTEMBRE 2018
Assieme al Dip Ing. Pachauer abbiamo avuto il permesso esclusivo di consultare il ” Familienarchiv Meran ” in cerca di elementi per data le prime fortificazioni costruite sulla piana di Ugovizza e Valbruna tra il 1799 e il 1815.
„Gleichzeitig [1848, Anm.] mit der befestigung am tschalawaj wurde aber auch jene des ugowitzer-kegels in angriff genommen, da diesem punkte eine grosse wichtigkeit beigelegt, und bedeutende wirksamkeit zugedacht worden waR. Das Project hiefür enthielt: ein grosses blockhaus (a) […] eine grosse casemattierte batterie (b) […] ein casemattiertes hornwerk auf der nordseite […]
Rieger, franz: Beiträge zur Geschichte der k.u.k. genie-waffe, wien 1898, S. 531-532
20 OTTOBRE 2018
MCA 2018- LE NOSTRE RICERCHE ARRIVANO ALL’UNIVERSITÀ DI BRISTOL IN INGHILTERRA!
26 OTTOBRE 2018
OPERA 4 – Gruppo 845 Fotografia scattata nel 1994 a solo due anni dalla sua dismissione.
Fonte: SCHEDA A 3965 Patrimonio Culturale Friuli Venezia Giulia
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12 GENNAIO 2019
Dopo un anno intenso di ricerche d’archivio e perlustrazioni abbiamo deciso di organizzare un’incontro informativo per tutta la comunità di Malborghetto e per i nostri amici Austriaci che sempre ci hanno sostenuto.
Il 12 Gennaio 2019 alle ore 15.00 si è tenuto un intenso pomeriggio dove abbiamo presentato al pubblico le nostre attività e ricerche in collaborazione con :
– UTI Canal del Ferro Val Canale e la Dott. ssa Lara Magri
-Il Comune di Malborghetto -Valbruna
-Österreichischen Gesellschaft für Festungsforschung – OeGF -Vienna
-Österreichischen Kameradschaftsbund Kärnten “ – ÖKB Landesverband Kärnten
-La Società Friulana di Archeologia-Udine
Alla presentazione sono intervenuti:
Anita Pinagli MA, BA
Paolo Blasoni, (Ass. Landscapes)
Dip.Ing Arch. Aleksander J. Potočnik in diretta via Skype da Melbrune- Australia,
Dip. Ing. Volker Pachauer venuto per noi da Graz
La dottoressa Alessandra Gargiulo da Udine.
Tutta la conferenza è stata tradotta in tedesco dalla dott.ssa Evelina Kravina, interprete professionista.
I temi affrontati nel corso del pomeriggio sono stati tre :
la #TUTELA, la #VALORIZZAZIONE e lo #STUDIO
dell’ OPERA 4 UGOVIZZA E DEL KUGEL BERG E DELLE SUE FORTIFICAZIONI.
IL PROGRAMMA DEL POMERIGGIO:
- INTRODUZIONE : LA NASCITA DEL PROGETTO LANDSCAPES- CHE COS’È “IL FORTE DI BEISNER”:
La dottoressa Anita Pinagli esperta di archeologia e tutela del paesaggio ha introdotto il pomeriggio spiegando come è nata l’iniziativa di Landscapes e di come un gruppo di appassionati e studiosi si sia riunito per salvare dall’abbandono l’Opera 4 e il sito ex-militare del Kugel Berg.
- ILLUSTRANDO IL PASSATO- 1848-2018 – ARCHITETTURA MILITARE NASCOSTA SULLA COLLINA DEL KUGEL BERG
Il Dip. – Ing. Arch A. Potočnik dall’Australia ha presentato al pubblico i suoi disegni e ricostruzioni delle fortificazioni sulla collina del Kugel Berg. L’artista e storico Sloveno ha illustrano la possibile apparenza dei resti delle fortificazioni iniziate (ma poi mai completate) sul Kugel Berg nel 1848. L’esperto ha anche creato una ricostruzione dell’Opera 4 come appare attualmente con i resti delle fortificazioni in cima alla collina .
- LA TUTELA E LA RIQUALIFICAZIONE DELL’ OPERA 4 SIMBOLO DELLA RISCOPERTA DEL PATRIMONIO MILITARE DEL VALLO ALPINO E DELLA GUERRA FREDDA (Paolo Blasoni Ass. Landscapes)
Paolo Blasoni ha parlato dei lavori di salvaguardia intrapresi dall’ Ass. Landscapes nei confronti del complesso militare del Kugel Berg dal 2014 fino ad oggi. L’intervento è servito per illustrare l’evoluzione dell’Opera 4 da struttura del Vallo Alpino a struttura della guerra fredda e di ciò che il sodalizio fa per tutelare la memoria, col restauro interno dei fortini, il recupero della memoria e le iniziative che collegano le visite ai fortini presenti sul territorio alla storia a passeggiate nei singoli paesi in cui vengono presentate storia e tradizioni delle comunità locali.
In questa occasione è stato annunciato il contatto che l’associazione ha con uno dei figli dell’ingegner Guido Tarantelli. Tarantelli era arrivato in Valcanale già nel 1936 per costruire strade e ponti ad uso militare e civile. In seguito vinse diversi appalti per la costruzione delle opere. L’associazione dispone un archivio di foto inedite della vita dell’ingegnere in Val Canale.
Recentemente la ricerca sulla collina è stata implementata con l’archivio del tenente tedesco Nobling. Lui venne incaricato di ispezionare tutte le opere in Val Canale per riconvertirle a favore del Terzo Reich per la realizzazione dell’ “Alpenfestung” tra il 1943-1944.
- LA VALORIZZAZIONE : ATTIVITÀ’ SUL TERRITORIO PER VALORIZZARE L’OPERA 4 E IL PAESAGGIO MILITARE E CULTURALE NASCOSTO ATTORNO AD ESSA e LA SOCIETÀ’ FRIULANA DI ARCHEOLOGIA COME ESEMPIO DI IMPEGNO PER LA VALORIZZAZIONE E FRUIZIONE CULTURALE
Dott. Anita Pinagli e Dott. Alessandra Gargiulo
La dott. Pinagli ha presentato le attività di valorizzazione dell’associazione volte a dare un nuovo volto al l’Opera 4 e il paesaggio militare e culturale attorno ad essa.
L’associazione ha intrapreso una serie di iniziative volte alla promozione storica della zona, portando la conoscenza dell’esistenza del Vallo Alpino nei diversi paesi della valle attraverso eventi di tipo divulgativi, sportivi, ludici. La comunità e delle strutture ricettive private si non attivate per creare una rete di servizi dedicati al Bunker che vanno dalle passeggiate tematiche , alla degustazione di piatti dedicate ai bunker, ai concerti e alle mostre che fanno invogliare la gente del posto e i turisti ad usufruire di questi spazio dimenticati.
La dott. Gargiulio della società Friulana di Archeologia di Udine ha presentato al pubblico le attività svolte assieme all’Ass. Landscapes in Valcanale. Le associazioni hanno collaborato alla redazione di alcune schede tematiche per il progetto Archeo Carta ( gli itinerari archeologici della Regione) e alla creazione dell’evento “ Una Giornata in Valcanale” : delle giornate dedicate all’archeologia della valle e alla storia di ogni singolo paese.
- LA RICERCA E LO STUDIO: IL KUGELBERG E LE SUE STRUTTURE MILITARI STRATIFICATE NEL CONTESTO DEL CONTESTO DEL PAESAGGIO FORTIFICATO DELLA VAL CANALE
(Dipl.-Ing. Volker PACHAUER – OeGF)
Volker Pachauer è intervento per illustrare le fasi della ricerca intraprese assieme alla Dott.ssa Pinagli per datare e studiare le fortificazione realizzate tra il 1604 e la Guerra Fredda sul Kugel Berg.
Tra i risultati più importanti si sono evidenziati le seguenti considerazioni :
-La Collina del Kugel Berg probabilmente venne già fortificata a fini militari dal Capitolo Bamberghese nel 1604 contro la Repubblica di Venezia.
– Sulla cima della collina esistono tracce di un proto-fortino probabilmente costruito dopo gli avvenimenti del 1809 a Malborghetto in periodo “Francese” .
– Sulla Collina e tutto attorno sono ancora visibili le tracce di un cantiere del Genio Militare Austriaco databile tra il 1848-1849 , una situazione in situ unica nella zona dei Forti Carinziani che merita di essere approfondita.
-Dopo la fase della costruzione della dell’Opera del Vallo Alpino del Littorio all’interno della collina, i tedeschi di Nobling hanno brevemente occupato la collina tra il 1943-1944.