Le illustrazioni del Forte Beisner di Alexander J. Potočnik
La mia collaborazione con l’associazione Landscapes e le illustrazioni del Forte Beisner
di Alexander J. Potočnik
Al termine del liceo, una scuola secondaria generale europea, ho seguito il consiglio di un
consulente professionale e mi sono iscritto alla Facoltà di Architettura dell’Università di Lubiana. Ho
Ho superato l’esame di ammissione a pieni voti. Anzi, ho ottenuto il miglior risultato di sempre!
Ma ecco l’ironia della situazione:
Quell’anno l’esame di ammissione consisteva solo nel disegno e, come è emerso chiaramente in seguito, sono un illustratore.
Purtroppo, però, non sono un architetto e, nonostante abbia completato con successo il corso di laurea in architettura, non ho mai progettato un solo edificio. Un architetto italiano di Udine, il compianto Leonardo Miani, mi ha offerto una
valida alternativa, assumendomi per disegnare le prospettive per la sua partecipazione al concorso per il Parco Moretti.
Udine. Da allora, ho lavorato a molti altri progetti. La prematura scomparsa di Leonardo e il progresso della grafica digitale hanno posto fine alla mia carriera di artista architettonico. Dopo essermi trasferito a Melbourne, in Australia, ho
Ho completato un corso di animazione e multimedia interattiva. Mentre lavoravo come animatore,
illustratore e grafico, ho iniziato a interessarmi sempre di più alla storia, in particolare alla
Storia delle fortificazioni. Di conseguenza, soprattutto per illustrare i miei scritti, ho realizzato un paio di
Ricostruzioni dello sviluppo di forti come il Forte Hensel vicino a Malborghetto e il Forte Predil sul
passo del Predil.
È stato grazie alla collaborazione con il Bunker Museum al en Passo o Korensko sedlo che ho
ho incontrato la dott.ssa Anita Pinagli dell’Associazione Landscapes di Valburna.
Questa organizzazione gestisce il Forte Beisner, una fortificazione che controlla il passaggio lungo la Val Canale, la principale via di comunicazione che collega la Venezia italiana con Klagenfurt e Graz, in Austria.
Ma la zona è più di un semplice corridoio di traffico: è anche un luogo unico in cui convergono tre grandi gruppi etnici europei: germanico, romanico e slavo.
La vicina città di Tarvisio (o Tarvis o Trbiž) ne va fiera e lo mostra con orgoglio attraverso pannelli informativi scritti in
italiano, tedesco e sloveno.
Anita Pinagli mi ha invitato a realizzare delle illustrazioni che rappresentano lo sviluppo del Forte Beisner. Disegnare
Ogni illustrazione di questo tipo è un’esperienza unica che dà un senso di soddisfazione specifico.
Nel caso dei forti di Malborghetto e Predil, ad esempio, avevo a disposizione un ricco materiale di riferimento.
Sono stato in grado di realizzare ricostruzioni storicamente accurate. Il castello di Kozlovec sopra Tolmin, invece, è stata
una storia diversa.
Nonostante il castello sia famoso per aver ospitato temporaneamente il poeta italiano Dante Alighieri, non esistono documenti che ne descrivano l’aspetto in un periodo specifico. I miei disegni sono quindi solo ipotesi plausibili, lasciandomi con una persistente frustrazione per non poter mai essere sicuro della loro accuratezza.
Non ci sono stati problemi di questo tipo con il Forte Beisner. Anita e il suo
Il collega austriaco Volker Konstantin Pachauer mi ha fornito sufficienti riferimenti storici e
Mi hanno anche dato l’opportunità di visitare il sito reale. Credo che le illustrazioni risultanti
Sono soddisfacenti e sono state utilizzate al meglio.
Nel 2019, Anita mi ha anche invitato a collaborare con lei e con Volker Pachauer all’articolo intitolato
“Engaging Military Heritage: The Conflict Landscape of Val Canale” (Il patrimonio militare coinvolgente: il paesaggio del conflitto della Val Canale), pubblicato nella
“Conflict Landscapes” nel 2021. All’epoca ero iscritto a un corso di dottorato in Storia,
La collaborazione a questo articolo accademico è stata un’esperienza importante che mi ha aperto nuove
opportunità.
Posso quindi affermare che la mia collaborazione con la dott.ssa Anita Pinagli e l’Associazione
Landscape è stata un’esperienza piacevole, onorevole e privilegiata.
My collaboration with the Association Landscapes and the illustrations of Fort Beisner
At the end of Gymnasium, a European general secondary school, I followed the advice of a
vocational consultant and enrolled in the Faculty of Architecture at the University of Ljubljana. I
passed the entry exam with flying colours. In fact, I had the best result ever! But here’s the irony:
that year the entry exam consisted only of drawing and as it became clear later, I am an illustrator.
Unfortunately, though, I’m not an architect and despite successfully completing the B. Arch., I have
never designed a single building. An Italian architect from Udine, late Leonardo Miani, offered me a
viable alternative by hiring me to draw perspectives for his entry in the Parco Moretti competition in
Udine. Many other projects followed. Leonardo’s premature death and the advancement of digital
graphics ended my career as an architectural artist. After migrating to Melbourne in Australia, I
completed a course in animation and interactive multimedia.
While working as an animator, illustrator and graphic designer I became more and more interested in history and especially in the history of fortifications. Consequently, mostly to illustrate my own writings, I drew a couple of
reconstructions of the development of forts like Fort Hensel near Malborghetto and Fort Predel on
the Predil pass.
It was through the cooperation with the Bunker Museum at the Wurzen Pass or Korensko sedlo that I
met Anita Pinagli of the Landscape Association from Valburna. This organisation manages Fort
Beisner, a fortification controlling the passage along the Val Canale, the main route connecting Italian
Venice with Klagenfurt and Graz in Austria. But the area is more than just a traffic corridor, it is also a
unique spot where three major European ethnic groups converge: Germanic, Romanic and Slavic.
The nearby town of Tarvisio (or Tarvis, or Trbiž) proudly displays this fact with info panels written in
Italian, German and Slovenian.
Anita Pinagli invited me to draw illustrations depicting the development of Fort Beisner. Drawing
every such illustration is a unique experience that gives you a specific sense of achievement – or the
lack of it. In the cases of forts Malborghetto and Predel, for example, I had rich reference material
and was able to draw historically accurate reconstructions. Kozlov rob castle above Tolmin was a
different story. Even though the castle is famous as a temporary home of the Italian poet Dante
Alighieri, there’s virtually no reference material depicting its appearance at any particular period.
My drawings were therefore only an educated guess, leaving me with a lingering frustration that I will never be sure how accurate they are.
There were no such problems with Fort Beisner. Anita and her
Austrian colleague Volker Konstantin Pachauer provided me with sufficient historic references and
provided an opportunity to have a proper look at the actual site. I believe that the resulting
illustrations were satisfactory and were put to good use.
In 2019, Anita also invited me to cooperate with her and with Volker Pachauer on the article titled
‘Engaging Military Heritage: The Conflict landscape of Val Canale’, which was published in Routledge
publication Conflict Landscapes in 2021. Since I was enrolled at the time in a PhD course in history,
the cooperation on this academic paper was an important experience that opened up some new
opportunities. I can therefore say that my co-operation with Dr. Anita Pinagli and the Association
Landscape was just as much a pleasure, as it was an honour and a privilege.


