EDUCARE ALLA PACE: SPECIALE FAMIGLIE E BAMBINI
L’esperienza diretta è un potente catalizzatore per la comprensione. Quando i bambini toccano le rovine di un tempo passato o ascoltano testimonianze di chi ha vissuto il conflitto, il passato diventa tangibile. Questo tipo di apprendimento non solo informa la mente, ma placa anche il cuore, insegnando l’empatia e il valore della pace.
Durante le nostre aperture abbiamo spesso il piacere di accompagnare famiglie che portano i propri figli a vedere per la prima volta il Forte Beisner – Opera 4 Ugovizza.
Per garantire un’esperienza emozionante anche ai nostri giovani ospiti, condivideremo per i genitori alcuni post per prepararli al meglio.
#1 La #memoriastorica per i bambini è fondamentale per la costruzione dell’identità, l’apprendimento dalla storia, lo sviluppo di sensibilità ed empatia, la responsabilità civica e la prevenzione della ripetizione degli errori passati. Investire nella trasmissione di questa eredità è essenziale per formare cittadini consapevoli e responsabili.
#2 Sussurrando ai Bambini il Segreto del Passato: Come Trasmettere la #memoria con Passione! #Educazione #StoriaInfanzia”
Prenditi tempo e racconta: Utilizza narrazioni interessanti e coinvolgenti per rendere la storia di un luogo più accessibile ai bambini.
Organizza delle escursioni con tutta la famiglia: visita musei, luoghi storici o monumenti, offrendo spiegazioni adatte all’età dei bambini.
Utilizza mezzi visivi: Usa immagini, giochi con il cellulare (geocaching ) e altre risorse visive per rendere il luogo che andrete visitare più tangibile e memorabile.
Coinvolgi l’interattività: Organizza giochi, quiz o attività pratiche legate alla storia per favorire l’apprendimento attivo.
Collega la storia alla vita quotidiana: Mostra come gli eventi storici influenzano il mondo di oggi, aiutando i bambini a comprendere l’importanza della memoria storica.
Stimola la curiosità: Incoraggia i bambini a fare domande e ad esplorare autonomamente argomenti storici che suscitano il loro interesse.
Ricorda: il tuo interesse e il tuo comportamento sono essenziali per far comprendere l’importanza della memoria storica ai più piccoli. #Storia #Bambini”
# 3 In un’epoca frenetica, caratterizzata dai selfie, da foto scattate sui cellulari, è diventato sempre più comune affidare i propri figli alla televisione o ai tablet. Tuttavia, è importante trovare il tempo per preservare la memoria anche in famiglia.
Chi di noi non ha mai aperto il vecchio album dei ricordi dei propri nonni? non c’è nulla di male nel dedicare del tempo insieme a esplorare l’album fotografico di famiglia. Questo gesto non solo crea connessioni e momenti condivisi, ma offre anche l’opportunità di scoprire le radici familiari e comprendere la propria storia.
Guardare gli album fotografici con i bambini non è solo un’attività di intrattenimento, ma un viaggio che preserva la memoria familiare, rafforza i legami affettivi e prepara il terreno per un futuro ricco di significato.✨
#4 Guidare i bambini alla Scoperta sei luoghi del passato: Consigli per creare un’esperienza emozionante!
Prima di tutto, scegli una destinazione che catturi l’interesse dei tuoi piccoli o che tu vuoi rivedere e di cui sai parlare con emozione perch’e fa parte del tuo vissuto.
Parlane con loro a casa per prepararli. Ricorda solo sarà un’avventura per loro, ma anche per noi adulti, che rivivremo emozioni del passato.
Prepara il terreno con attività divertenti lungo il percorso, adattate all’età dei tuoi figli. Potreste organizzare una caccia al tesoro o proporre enigmi da risolvere insieme durante l’escursione.
Durante la visita, coinvolgi tutti i sensi per rendere l’esperienza ancora più coinvolgente. Lascia che i bambini tocchino, ascoltino, odorino e persino gustino il fascino del passato che li circonda.
Assicurati di essere presente per fornire loro supporto e incoraggiamento lungo tutto il percorso. La tua guida e il tuo sostegno renderanno l’esperienza più sicura e gratificante.
Alla fine della giornata, riflettete insieme sull’esperienza vissuta. Potreste condividere i momenti più emozionanti o addirittura immortalare l’esperienza attraverso disegni o racconti.
In questo modo, i bambini non solo apprezzeranno di più il passato, ma manterranno viva la nostra storia e le nostre radici per le generazioni future.”
#5 Portare i bambini nei luoghi della memoria legati al proprio passato da militare o alle guerre…è proprio il caso di farlo?
Portare i bambini nei luoghi legati al proprio passato da militare o alle guerre può essere una decisione complessa e dipende da diversi fattori. È importante considerare attentamente l’età dei bambini, la loro maturità emotiva e la capacità di comprendere la storia e il contesto dei luoghi visitati.
Se i bambini sono sufficientemente grandi e possono comprendere in modo appropriato la storia e il significato dei luoghi visitati, potrebbe essere un’opportunità educativa importante per loro. Visitare questi luoghi può aiutare i bambini a sviluppare una maggiore consapevolezza della storia, della tolleranza e dell’importanza della pace. Tuttavia, è fondamentale affrontare argomenti delicati come la guerra e il trauma in modo sensibile e adatto all’età dei bambini, e assicurarsi di fornire loro un sostegno emotivo adeguato durante e dopo la visita.
D’altro canto, se i bambini sono troppo giovani o non sono pronti a confrontarsi con temi così complessi, potrebbe essere meglio aspettare o trovare modi alternativi per insegnare loro sulla storia e sulle conseguenze delle guerre, adattando il messaggio alla loro età e comprensione.
In generale, portare i bambini nei luoghi della memoria legati al proprio passato militare o alle guerre può essere una scelta personale e dipende dalle circostanze specifiche di ogni famiglia e dei bambini coinvolti. È importante prendere in considerazione i bisogni e i livelli di comprensione dei bambini, così come il contesto storico e culturale in cui si inseriscono queste visite.
#6 Come abbiamo visto, portare i bambini sui luoghi della memoria chiede un po’ di previa preparazione e soprattutto se abbiamo a che fare con bambini piccoli dobbiamo pensare prima di tutto a farli divertire!
Durante i primi anni prescolari, i bambini iniziano a sviluppare una maggiore consapevolezza del mondo circostante. Si potrebbero quindi introdurre concetti di base come la pace, la gentilezza e il rispetto per gli altri, ma senza entrare in dettagli complessi sulla guerra.
Ecco alcune attività all’aperto che si possono fare con i propri figli per rendere questi luoghi interessanti:
Picnic Storico: Organizza un picnic vicino a un luogo storico e racconta storie legate alla sua storia e quello che hanno visto nelle fotografie di famiglia.
Caccia al Tesoro della Gentilezza: Nascondi piccoli oggetti o messaggi positivi in un’area all’aperto e fai trovare ai bambini gli oggetti della gentilezza. Ogni volta che trovano un oggetto, possono discutere di come possono essere gentili e pacifici nei loro gesti.
Gioco delle Bolle di Sapone della Pace: Fai una grande quantità di bolle di sapone e lascia che i bambini le soffino nel vento. Ogni volta che una bolla di sapone si solleva nell’aria, possono esprimere un desiderio di pace per il mondo.
Gioco del Ruolo: Leggi una storia o una leggenda legata al luogo che andrai a visitare ed organizza un gioco in cui i bambini interpretano personaggi del racconto.
Esplorazione : create assieme delle figure usando i sassi e le foglie bosco, o usa dei giochi ecologici come i Playmais per ricreare quello vedono lungo il sentiero.
Ricorda: non tanto importante andare a vedere per forza il monumento o il posto storico ma è l’esperienza fatta in quel luogo!
7# I bambini iniziano a crescere: primi video giochi, tanta TV , tanti discorsi sentiti dai genitori e dai nonni. La parola #Guerra inizia ad essere presente in più contesti della vita di ogni giorno.
Diventa allora importante affrontare il tema anche in casa e non solo a scuola …
Tra i 6 e i 12 anni bambini sono più in grado di comprendere argomenti complessi come la guerra, ma potrebbero avere difficoltà ad elaborare completamente le sue implicazioni emotive.
Non lasciamoli in balia dei videogiochi, usciamo all’area aperta con loro e facciamoli vedere delle piccole realtà vicino a casa legate alla memoria e al passato.
Portiamoli a vedere dei fortini, o dei castelli e prepariamoli in modo semplice e appropriato all’età, evitando di approfondire dettagli troppo cruenti o traumatici.
Ecco alcuni suggerimenti …
Preparazione preliminare: Informa i bambini sulla storia del luogo e sul contesto storico della guerra.
Rispetto e sensibilità: Sottolinea l’importanza del rispetto per i luoghi e per le persone colpite dalla guerra.
Discuti i sentimenti: Incoraggia i bambini a condividere i loro pensieri e sentimenti prima, durante e dopo la visita.
Crea un legame personale: Collega l’esperienza del luogo della memoria ai valori come la pace e la compassione, e discuti come applicarli nella vita quotidiana.
Attività interattive: Coinvolgi i bambini in attività come disegnare, scrivere un diario o fare domande ai custodi del luogo.
Racconti personali: Se possibile, includi racconti di persone che hanno vissuto la guerra per rendere la storia più tangibile.
Dopo la visita: Continua la discussione a casa e approfondisci i temi affrontati durante la visita.
Crea un progetto: Incoraggia i bambini a creare un progetto artistico o di scrittura basato sulla loro esperienza al luogo della memoria.
Ricorda di rispettare le reazioni individuali dei bambini e di fornire loro il sostegno necessario durante e dopo l’esperienza.
#8 Esplorando la storia con i giovani: Riflessioni nei luoghi della memoria
Gli adolescenti sono in grado di comprendere concetti più complessi e possono affrontare discussioni più approfondite sulla storia e sulle conseguenze della guerra. In questa fase, è possibile coinvolgerli in visite e conversazioni più approfondite, incoraggiandoli a riflettere criticamente sugli eventi storici e sulle lezioni che possiamo imparare da essi.
Vi proponiamo alcune riflessioni da fare prima e nel corso si una gita in famiglia nei luoghi della memoria:
1 ) Empatia e Comprensione: Chiedi loro come si sentono mentre visitano questi luoghi. È normale provare emozioni intense di fronte a storie di sofferenza e sacrificio. Incoraggiali a esprimere i loro sentimenti e a parlare apertamente di ciò che provano.
Esempio: “Come ti senti vedendo le fotografie di persone che hanno vissuto momenti difficili durante la guerra?”
Esempio: “Immagina di essere in quella situazione. Cosa pensi che avresti provato?”
2) Conoscenza Storica: Parla loro del contesto storico dei luoghi che stanno visitando. Chi erano le persone coinvolte? Quali eventi si sono verificati in quei luoghi e quale significato hanno avuto? Aiutali a comprendere l’importanza di conoscere e preservare la storia.
Esempio: “Chi erano i soldati che hanno combattuto qui? Da dove venivano? Quali erano le loro speranze e paure?”
Esempio: “Quali eventi storici hanno portato alla creazione di questo posto? Qual è stata la sua importanza?”
3) Riflessioni Personali: Invitali a riflettere su come queste esperienze influenzino il loro modo di vedere il mondo. Cosa imparano da queste visite e come pensano di applicare ciò che hanno imparato nella loro vita quotidiana?
Esempio: “Come pensi che questa visita possa cambiare il tuo modo di vedere la storia?”
Esempio: “Quali lezioni possiamo imparare da queste esperienze e come possiamo applicarle nella nostra vita quotidiana?”
4)Responsabilità Individuale: Chiedi loro qual è il loro ruolo nel mantenere viva la memoria di questi eventi. Come possono contribuire personalmente a onorare il passato e a garantire che le tragedie simili non accadano mai più?
Esempio: “Cosa pensi che possiamo fare per assicurarci che tragedie come queste non accadano mai più?”
Esempio: “Come possiamo onorare il sacrificio di coloro che hanno combattuto qui?”
5)Tolleranza e Rispetto: Incentiva una discussione aperta sulle diverse prospettive storiche e sulle esperienze di persone provenienti da diverse culture e background. Promuovi il rispetto per le differenze e l’importanza della pace e della comprensione.
Esempio: “Come possiamo mostrare rispetto per le diverse opinioni e prospettive storiche?”
Esempio: “Quali sono alcune delle sfide che le persone provenienti da culture diverse hanno affrontato durante la guerra?”
6)Speranza e Impegno: Infine, incoraggiali a guardare al futuro con speranza e impegno. Chiedi loro come possono contribuire a costruire un mondo migliore basato sui valori di pace, giustizia e uguaglianza.
Esempio: “In che modo possiamo contribuire a costruire un mondo più pacifico e giusto per il futuro?”
Esempio: “Quali azioni possiamo intraprendere oggi per promuovere la pace e la comprensione tra le persone?”
Questi esempi possono facilitare la discussione e aiutare i ragazzi a riflettere in modo più approfondito durante la visita ai luoghi della memoria e di guerra.
#9 meno esperienze virtuali e video giochi e più libri
Avete mai pensato a quanto potente possa essere un libro nel trasportare i vostri bambini attraverso il tempo e lo spazio? Immaginate di aprire le pagine di un libro e farvi avvolgere dalle storie dei luoghi storici, dei monumenti e dei momenti che hanno plasmato il nostro mondo. Ora, immaginate di preparare i vostri piccoli esploratori per visitare questi luoghi straordinari, non solo con occhi curiosi, ma anche con una comprensione profonda e un legame emozionale.
Ecco perché vi invitiamo a considerare l’idea di arricchire l’esperienza dei vostri bambini durante le visite ai luoghi della memoria con il potere dei libri. Ecco alcuni motivi convincenti:
Approfondimento della Comprensione Storica: I libri offrono ai bambini un’opportunità unica di immergersi nella storia in modo coinvolgente e coinvolgente. Attraverso le parole di autori esperti, possono comprendere meglio il contesto, le persone e gli eventi che hanno plasmato il mondo in cui viviamo oggi.
Coinvolgimento Emotivo: Le storie hanno il potere di suscitare emozioni profonde. Leggere racconti di sopravvissuti, eroi e vittime può aiutare i bambini a connettersi emotivamente con i luoghi della memoria, rendendo le loro visite non solo informative, ma anche significative e toccanti.
Espansione della Prospettiva: I libri possono offrire una varietà di prospettive su eventi storici e luoghi di memoria. Esplorare diverse narrazioni può aiutare i bambini a sviluppare una visione più completa e inclusiva del mondo che li circonda.
Preparazione Pratica: Leggere libri specifici sui luoghi che si intendono visitare può preparare i bambini all’esperienza imminente. Possono imparare fatti interessanti, acquisire una comprensione del contesto e sviluppare domande stimolanti da porre durante la visita.
Tempo di Qualità: La lettura con i vostri bambini non è solo educativa, ma anche un momento speciale di legame familiare. Condividere libri sui luoghi della memoria può creare ricordi preziosi e alimentare la passione per la storia e la conoscenza.
Quindi, la prossima volta che pianificate una visita a un luogo storico o di memoria, considerate l’opportunità di preparare i vostri piccoli con una selezione di libri appositamente scelti. Siate pronti a vedere i loro occhi brillare mentre esplorano il passato attraverso le pagine dei libri e poi di persona. Questo viaggio attraverso la storia sarà un tesoro che porteranno con sé per tutta la vita.
#10 Con questo post si conclude questo ciclo di #EducareallaPace speciale Genitori.
Ecco un vademecum per chi ques’estate vuole portare i figli con se a visitare il Forte Beisner – Opera 4 Ugovizza:
Preparazione Previa:
A casa prima di partire cercate di spiegare ai bambini in modo appropriato cosa è un bunker e perché potrebbe essere interessante visitarlo.
Assicurarsi di avere tutto il necessario per l’escursione: acqua, cibo leggero, vestiti adeguati per il clima umido (felpa calda -pantaloni lunghi e torcia elettrica!
Sicurezza:
Prima di partire, chiamateci siamo sempre disponibili a darvi informazioni e nel caso a riservare un a passeggiata apposita!
Assicurarsi che i bambini siano consapevoli che andranno in un luogo stretto ma totalmente illuminato e rassicurateli ma che saranno accompagnati dalle guide responsabili della sicurezza.
Rispettate le regole imposte dall’ Associazione: nel bunker non si può correre e bisogna rispettare il gruppo a cui si viene assegnati.
Esperienza Educativa:
Prima della visita parlate con i volontari e avvertite se il bambino ha nozioni storiche sul luogo o meno. Noi cercheremo di fornire informazioni storiche spiegando il contesto storico del Vallo Alpino del Littorio adottandolo alle conoscenze del bambino.
Coinvolgete i bambini a fare domande stimolanti alle guide! Le loro le vostre osservazioni sono importanti 🙂
Esplorazione Attiva:
Incoraggiare i giovani esploratori a osservare attentamente l’ambiente circostante dentro e fuori dell’ Opera e a porre domande sulla struttura e sulla sua funzione.
Rispetto dell’Ambiente:
Il Forte Beisner ‘e circondato da un bellissimo bosco e da una palude! Insegnare ai bambini l’importanza di rispettare e preservare il patrimonio storico e naturale, evitando di danneggiare o disturbare l’ambiente circostante. I volontari lavorano tutto l’anno gratuitamente per mantenere la zona pulita.
Ritorno a Casa:
Dopo la visita, dedicare del tempo a discutere delle esperienze e delle cose imparate durante l’escursione.
Incoraggiare i bambini a esprimere le proprie impressioni e ad esporre ciò che hanno trovato più interessante o significativo.
Ricorda sempre di adattare l’esperienza alle esigenze e ai livelli di comprensione dei bambini, garantendo un equilibrio tra divertimento, apprendimento e sicurezza durante l’intera escursione.